Descrizione
Il Tempio greco di Ercole, risalente al IV secolo a.C., è una delle più importanti testimonianze dell’architettura classica nel messinese.
Sito su un gradone roccioso prospiciente l’abitato di San Marco d’Alunzio, il Tempio si mantiene in buono stato di conservazione: pianta rettangolare, struttura “in antis” con pronao sul fronte, mura laterali terminanti in due ante tra cui si innalzavano due colonne in stile dorico.
Probabilmente utilizzato per attività sportive collegate al culto di Ercole, il Tempio è stato costruito con blocchi isodomi di un particolare tipo di travertino estratto, probabilmente, da una cava della Valle del Rosmarino.
In epoca normanna, il Tempio fu convertito in chiesa cristiana dedicata a San Marco Evangelista e ricoprì il ruolo di Matrice fino al XVI secolo. Agli inizi del 1600, l’edificio subì l’influenza barocca e il portale fu arricchito di fregi e decorazioni marmoree di tale stile, successivamente è stato abbandonato a sé stesso e, addirittura, nel XIX secolo, defraudato dei propri blocchi costruttivi, che vennero impiegati per altre costruzioni.
Date molto importanti per il Tempio sono state il 1969, quando fu sottoposto ad un intervento di restauro e il 2015, anno in cui è stato restituito al tempio e all’intera comunità aluntina un rocchio di colonna, risale al IV secolo a.C.