Le necropoli finora note a San Marco d’Alunzio risalgono al periodo compreso tra la fine del IV secolo a.C. agli inizi del II ed occupano due vaste aree una in via Cappuccini e l’altra in contrada Santa Marina.
La prima occupava quella che, in origine era una collinetta circolare, tronco-conica, prima inglobata nel giardino del Convento dei Frati Minori Cappuccini.
Negli anni 1978 e 1979 esplorando un lembo di questa necropoli, vennero scavate 47 sepolture, databili tra la fine del IV e il II secolo a.C. tutte con orientamento N-S; le inumazioni erano sovrapposte l’una all’altra, quasi sempre prive di copertura. In una di questa tombe priva di corredo vascolare, è stato rinvenuto uno strumento musicale a corde, il trigonon, di cui restano labili tracce, mentre in un’altra risalente alla metà del III secolo a.C., per la prima volta in Sicilia, è stato rinvenuto uno strumento ludico il kottabos.
Pagina aggiornata il 05/09/2023