Tale manifestazione anticamente si svolgeva il 29 luglio presso la Badia Grande ed il 31 presso la Badia Piccola ma da qualche tempo sopravvive solo quella del 31. E’ una festa folkloristica alla quale partecipano i ragazzi del luogo che addobbano i così detti rami (alberelli per lo più di alloro) con nastri colorati, soldi e foulard.Il corteo, preceduto da questi ragazzi che portano i “rami” si snoda per le vie del paese accompagnato dalla banda musicale e da una gran folla, fino alla piazzola antistante l’antico Monastero dove, a suon di musica, i ragazzi per mettersi in mostra e divertire il pubblico scalano i “rami”. Al termine dello spettacolo c’è la premiazione del ramo più bello e, secondo la tradizione, la distribuzione delle “Collure Benedette” (ciambelline di 10 cm. di diametro realizzate con pasta azima).Anticamente erano le suore che offrivano ai partecipanti le collure benedette quasi per ringraziarli del trambusto che portavano fino a loro; attualmente vengono distribuite dal comitato dei festeggiamenti. Lo spettacolo, di indescrivibile fascino, conquista quanti hanno la fortuna di parteciparvi.